GINNASTICA POSTURALE
Da tempo è entrata nel vocabolario comune la parola posturologia, ovvero la scienza che studia la postura.
Molte sono le definizioni che negli anni hanno cercato di spiegare cosa s’intense per postura, forse una delle più complete è quella data dal Proff.re Daniele Raggi:
“La postura è espressione di un vissuto ereditario, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi (cisti emotive) del tipo di vita e di stress che conduciamo, del tipo di lavoro e di sport a cui siamo assoggettati nel tempo.postura è il modo in cui respiriamo, il modo in cui stiamo in piedi, ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri”
e ci fa capire come ogni momento della nostra vita intervenga sulla postura.
Molto spesso non ci si accorge di avere una spalla più alta dell’altra, il volto ruotato o inclinato sempre da un lato, la posizione dei piedi sia in statica che in deambulazione in varismo o valgismo come pure le ginocchia… Questo avviene non tanto a volte per disinteresse verso il proprio corpo ma perché manca la consapevolezza della propria postura. La ginnastica posturale ricerca il corretto allineamento corporeo e interviene integrando al movimento, le sensazioni, il pensiero e l’immaginazione.
Capire che parti del corpo si stanno muovendo , a qual fine, immaginare il movimento e poi compierlo nella corretta sequenza rappresentano i cardini fondamentali della ginnastica posturale.. Si può anche definire un intervento posturale educativo che porta a automatizzare i movimenti e integrarli nella quotidianità, a ottenere una postura più elegante e funzionale, ad un maggior senso di rilassamento e benessere e a organizzare il movimento in maniera più efficace ed efficiente.