ANAMNESI E ANALISI POSTURALE
L’anamnesi e l’analisi posturale vengono effettuate al primo incontro con ogni paziente. Successivamente, a seconda del trattamento chinesiologico seguito, l’analisi posturale verrà ripetuta a intervalli di tempo prestabiliti, per osservare quali modificazioni all’assetto corporeo sono intervenute.
L’anamnesi rappresenta un momento fondamentale di approccio con il paziente e permette di fornire un quadro generale sullo stato di salute e i sintomi manifestati. Attraverso l’anamnesi si cerca di individuare quali siano stati gli episodi, i traumi, le operazioni subite, fratture, incidenti, malattie, forti stress emotivi… che hanno prodotto come risultato finale l’insorgere di tensioni, dolori e patologie.
Un viaggio a ritroso nel tempo che cerca di ripercorrere momenti del proprio vissuto che, anche inconsciamente hanno portato a mettere in atto soluzioni posturali che permettessero di sfuggire il dolore. L’anamnesi è svolta in maniera molto accurata e comprende la raccolta dei dati riguardanti non solo l’aspetto muscolo-articolare ma anche:
• l’aspetto alimentare con segnalazione di allergie e/o intolleranze, disturbi legati alla digestione
• l’aspetto cardiovascolare (aritmie, pressione arteriosa)
• la gestione del sonno (postura assunta durante il sonno notturno, qualità e quantità del sonno)
L’anamnesi oltre a essere necessaria dunque per il chinesiologo si rivela per il paziente un momento di presa di coscienza.
Segue all’anamnesi l’analisi posturale, altro tassello indispensabile per conoscere il paziente. Attraverso il canale visivo è possibile riscontare le alterazioni strutturali e gli atteggiamenti posturali viziati che hanno modificato la forma del corpo e la funzione ad essa correlata.
L’analisi posturale è effettuata secondo un criterio molto oculato con l’osservazione delle strutture corporee frontalmente, dorsalmente, lateralmente e in flessione anteriore del busto.
Tramite l’esame generale dei distretti corporei e dettagliato delle varie parti è possibile stabilire, da un punto di vista chinesiologico, quali siano le alterazioni posturali e quindi i compensi attuati rispetto alla postura ideale funzionale di riferimento (esempio: iperlordosi cervicale e lombare, ipercifosi, scoliosi).
Ad implementare l’analisi posturale vengono effettuati dei test chinesiologici di valutazione posturale funzionale attraverso i quali è possibile valutare la funzionalità del sistema muscolo-scheletrico in relazione a problemi posturali. Si tratta di semplici test effettuabili ad ognuno a prescindere dalla fascia d’età e sono di notevole importanza perché permettono di stabilire se ,a contribuire a una postura alterata, intervengono anche l’apparato vestibolare responsabile dell’equilibrio, problemi alla vista, all’arcata dentaria e all’articolazione temporo-mandibolare.
Nel caso specifico in cui sia riscontrata qualche anomalia verrà consigliato un accertamento da un professionista del settore. Eventuali referti medici, esiti di radiografie o risonanze magnetiche avvalorano l’anamnesi e l’analisi posturale pertanto si richiede di portarle con sé al primo incontro.